Montecreto sorge a 900 metri su un'altura,
arroccata attorno alla chiesa di S. Giovanni,
che domina la valle del torrente Scoltenna. Il
suo territorio comunale si estende lungo il versante
destro della vallata e si spinge fino alle cime
dei Monti Rondinara, Cavrile, Cervarola. Il paese
è immerso in boschi di castagni, faggie
abeti, che nelle zone più alte lasciano
il posto a piante di mirtillie lamponi. La fauna
è molto ricca, vi si possono vedere il
daino, la marmotta, la poiana, e non mancano tracce
di qualche lupo.
Nel XII secolo la Rocca si assoggettò al
potere dei Gualandelli. Nel 1205 i Gualandelli
cedettero il Castello di Montecreto al
Comune di Modena, pur rimanendo padroni di Montecreto
fino al 1277, anno della definitiva resa del Frignano
al Comune di Modena. Nel 1406 - 1408 il paese
fu espugnato e distrutto dalle truppe del marchese
Nicolò III d'Este. Alla fine del Cinquecento
l'abitato di Montecreto aveva raggiunto
la sua forma attuale a corti chiuse con funzione
difensiva. Fu spogliato di tutti i beni da un
saccheggio delle truppe napoleoniche alla fine
del settecento. |